Ah ecco... Allora e' il diagramma UML di un thread... Cioe' consideri il thread come un oggetto (quale e' appunto implementato in Java) e ne fai lo State Diagram, che e' uno dei tanti diagrammi previsti da UML.
Ovviamente con lo SD puoi modellare _qualsiasi_ oggetto, non necessariamente un thread (altrimenti non serivebbe a nulla!!!)

Lo state diagram descrive, tramite un grafo:

- lo stato (dei membri) di un oggetto in termini qualitativi: ad esempio con la dicitura "ready" cui corrispondera' nell'implementazione un preciso valore di certe variabili;

- i potenziali cambiamenti di stato: da born posso andare a ready ma non a running;

- le condizioni sotto le quali l'oggetto passa da uno stato all'altro: se sono "born" ed il sistema operativo mi ha assegnato la risorsa "memoria" divento "ready".

Sul tuo libro, anziche utilizzare un grafo anonimo per delineare il ciclo di vita del thread, e' stata usata la convenzione specifica dell'UML.