Fresco fresco, appena scritto per il blog


Sono passati 35 anni da quando una partita a ping pong sciolse i rapporti tra Cina e USA. In trenta e passa anni ne sono cambiate di cose, la Cina è diventata superpotenza economica e gli USA hanno consolidato il loro ruolo di Polizia Planetaria. Trent'anni addietro la Cina poteva solo essere bacchettata dall'Occidente, adesso è lei a mettere timidamente fuori la testa e a denunciare le violazioni umanitarie. Certo è come il bue che dice cornuto all'asino ma questo bue è comunque un gradino sotto rispetto all'asino nella gara a chi ha le corna più lunghe. I temibili figli di Mao hanno ormai sotterrato il Libretto Rosso e piano piano stanno recuperando terreno, d'altronde è impossibile piallare di colpo tutto il casino sociale ed economico creato in cinquant'anni di maoismo; URSS docet. Ma i cinesi almeno migliorano, gli americani invece peggiorano.
Negli Stati Uniti la popolazione carceraria è passata dai 320.000 detenuti di venti anni fa ai due milioni attuali. Il Dipartimento carcerario è il secondo datore di lavoro dopo la General Motors. Trentasei milioni di cittadini sono sotto la soglia di povertà, il patrimonio medio di una famiglia di colore è 15 volte inferiore a una bianca, e così via...
In trent'anni, la Cina ha iniziato a guardare oltre i propri confini, ha creato un'economia forte e temibile, ha iniziato a muovere i primi timidissimi passi verso la democrazia. Gli USA si sono chiusi a riccio, sono diventati ancora più xenofobi, hanno subito l'esplosione del fondamentalismo cristiano, hanno creato milioni di nuovi poveri nella loro sfrenata corsa al consumismo, e facendosi forti di queste convinzioni hanno trascinato mezzo Occidente in una caccia alle streghe che rischia seriamente di finire in un colossale casino planetario.
La Cina guarda avanti, gli Stati Uniti indietro e tra i due io scelgo i cinesi ad occhi chiusi.