La bellezza degli standard è che cercano di definire un linguaggio uguale per tutti.
Il w3c cerca di affinare al meglio questi linguaggi, cerca di migliorarli, farli evolvere. Invece di usare ognuno una grammatica diversa, questo ci permette di parlare la stessa lingua, e farci capire ALLO STESSO MODO dai browser, che pian piano si adatteranno a questo linguaggio.
Prova a pensare: tutti parleranno la stessa lingua e tutti i dispositivi elettronici saranno in grado di comprenderla. Non dovremmo più perdere tempo a sistemare i layout per colpa dei bachi dei vari browser e potremo finalmente concentrarci sull'utilizzo più profondo e potente di questi linguaggi di markup che, potete scommetterci, hanno una marea di sorprese per noi.
Insomma, la DTD non fa altro che dire: "Ciao browser, come stai? Io bene, grazie. Senti un po' che ti dico, io sono un documento scritto in xhtml 1.1 e tutti i miei amici tag qui di seguito seguono le regole scritte al mio interno. Io ti ho avvertito, ora sai cosa fare. A proposito, cosa fai stasera?".
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