In rapporto a quanto detto da Trotto ho aggiornato il thread di Giorgio linkato nei post sopra aggiungendo la descrizione, suggerita da Linux & C, del nuovo governor della CPU "ondemand".
Appoggio il consiglio di Trotto di dare un'occhiata a quel tutorial, veramente ben fatto!
In questo periodo sto cercando di ottimizzare ulteriormente le possibilità di risparmio energetico nel mio Toshiba M30-801 sotto Linux, devo dire con piacere che ultimamente sono riuscito ad abilitare le opzioni di sospensione, sia su RAM che su disco, sopratutto la prima è a mio avviso molto interessante, se la seconda non consuma niente, la prima consuma pochissimo, ma ha molta più velocità sia di spegnimento che di riavvio.
Anche lo spegnimento dello schermo fa risparmiare veramente molta energia.
Una nota per chi si mette a smanettare con le sospensioni, attenzione a quanto impostato per acpid (/etc/acpi/), spesso viene impostato di default nelle distribuzioni, negli script dello stesso acpid, lo shutdown (init 0) del computer premendo il tasto di accensione/spegnimento, però anche dalle sospensioni si esce con lo stesso tasto, e se per la sospensione su disco alla fine è un boot "diverso" (si potrebbe definire... "un boot a metà"!), ma sempre un boot, per quella su RAM non lo è (è una riaccensione del computer, ma con il sistema che è sempre rimasto caricato in RAM, l'unica parte che non si è spenta), così personalmente mi è capitato di uscire da una sospensione su RAM con la macchina che ripristinava tutto alla perfezione dopodichè... attivava lo shutdown!
Lo ho disabilitato, ci sono mille altri modi di gestire lo shutdown per renderlo comodo senza affidare la cosa al tasto di accensione/spegnimento!
Tornando al risparmio energetico, per contro devo dire che, anche disabilitando tutti i servizi possibili, la CPU ha comunque un minimo di attività, lo stesso X implica questo, basta aprire "top" per vedere che alcuni processi mangiano magari percentuali irrisorie, meno di un 1%, magari percentuali tipo uno 0.3%, però assieme portano magari a vedere la CPU lavorare a un 1-2%, lo vedo da Gkrellm, ma volendo guardare anche lo stesso Gkrellm consuma piccolissime percentuali, si nota il consumo un pochino di più quando la CPU lavora alla minima potenza e viceversa un po meno quando è alla massima (anche se con il governor "ondemand" la tengo di base alla minima in KDE, posso fare un cambio di governor passando a "performance" con una combinazione di tasti, se usate KDE non cercate questa opzione perchè è una cosa che mi sono fatto io, abbastanza semplice tra l'altro), in più noto un accesso al disco tramite Gkrellm ogni tot secondi che di fatto impedisce di mandarlo a nanna con le apposite opzioni di hdparm, e non ho ancora capito cos'è che provoca questo accesso, cioè, non è un problema di sicurezza, ma mi piacerebbe vedere se riesco a disabilitarlo.
Riflessione
In effetti più servizi si disabilitano e meno risorse vengono consumate, di conseguenza anche meno energia viene consumata, ma.... la riflessione riguarda il fatto che il computer deve essere anche e sopratutto comodo, in base all'utilizzo frequente che ne faccio, se in nome del risparmio energetico portato all'estremo devo tutte le volte riabilitare un servizio (e magari ri-disabilitarlo alla fine), la batteria durerà decisamente di più, ma perdo una parte consistente di quella comodità che questa macchina dovrebbe darmi!
In totale la parola giusta dovrebbe essere "compromesso", compromesso tra il disabilitare quanto possibile, riflettendo però se vale la pena di disabilitare certi servizi che utilizziamo più spesso.