[supersaibal]Originariamente inviato da mothersmilk
Oooppss....
Però non mi piace che si parli di questo proprio a ridosso delle elezioni.. sembra ne sia la conseguenza... e non deve essere così... [/supersaibal]

oggi è il 5 e domani è il 6


ognimmodo si rischia il rinvio così potremo parlarne a distanza dalle elezioni...

da "la padania":

DOVREBBE INIZIARE DOMANI
Non ci sono i giudici, già a rischio il processo per il blitz alla Diaz


Inizia domani, ma rischia di venire subito rinviato, il processo a carico di 28 poliziotti accusati per il blitz nella scuola Diaz, avvenuto la notte del 21 luglio del 2001 durante il G8 di Genova, il giorno dopo la morte del no global Carlo Giuliani e gli scontri più violenti nelle vie del centro cittadino. Il presidente della terza sezione del tribunale davanti alla quale si terrà il processo, il giudice Bernardo Di Mattei, è stato infatti nominato procuratore capo a Imperia e quindi lascerà il collegio all’arrivo del decreto, mentre un altro componente ha maturato la pensione. Il processo quindi, prima di poter entrare nel vivo, dovrà aspettare la nomina di un nuovo collegio, per cui tutto potrebbe slittare a settembre, dopo la pausa estiva.
«Sembra proprio che questo processo non lo voglia nessuno - è il commento raccolto ieri in procura -. Siamo arrivati alla vigilia con un collegio da sostituire e senza sapere neppure in che aula verrà celebrato». Come per gli altri processi del G8, sono comunque state predisposte tutte le misure di sicurezza per cui il palazzo di giustizia e le vie limitrofe saranno nuovamente blindate.
Ancora da decidere invece è la posizione del vicequestore romano Massimiliano Di Bernardini, nei cui confronti il gup Daniela Faraggi ha ordinato una perizia per appurare se è in grado di stare in giudizio. La posizione di Di Bernardini era stata stralciata dall’udienza preliminare, che ha portato a giudizio gli altri 28 poliziotti, in quanto il funzionario si trovava ricoverato in stato di coma per un incidente stradale. Fra i poliziotti che andranno a processo figurano Francesco Gratteri, ex direttore dello Sco, oggi dirigente all’ antiterrorismo; Giovanni Luperi, all’epoca vice capo dell’ Ucigos, oggi all’antiterrorismo; Vincenzo Canterini, comandante del 7° Nucleo Sperimentale di Roma; Gilberto Caldarozzi, vice di Gratteri durante il G8. Le accuse nei loro confronti sono, a vario titolo, falsità ideologica, calunnia, lesioni gravi, violenza privata, danneggiamenti, perquisizione arbitraria, percosse. Altri imputati di spicco sono Spartaco Mortola, all’epoca dirigente della Digos di Genova; Nando Dominici, capo della squadra mobile; Salvatore Gava, commissario capo; Filippo Ferri, dirigente della squadra mobile della Spezia; Fabio Ciccimarra, vice questore aggiunto di Napoli; Michelangelo Fournier, all’ epoca vice di Canterini; il vice questore romano Pietro Troiani e l’agente scelto Massimo Nucera.