DELUSIONE SU MARTE,
NON C'E' VITA SULLA TERRA
MARTE: L'ente spaziale marziano non riesce a trattenere la delusione, ormai le speranze che il terzo pianeta possa ospitare una qualche forma di vita sono svanite nel nulla. Le speranze di trovare vita intelligente sulla terra si erano già ridotte al lumicino durante l'avvicinamento della sonda SNORKL al pianeta azzurro, le trasmissioni radio ed elettromagnetiche captate dalla sua superficie avevano definitivamente affossato la speranza che una qualche forma di vita intelligente potesse abitare il pianeta. Ora, dopo lo sbarco del rover BURKL nell'emisfero nord della superficie e le foto inviate sabato notte ogni speranza è caduta. "Null'altro che tristi canyon di cemento grigio, desolazione e sporcizia" ha spiegato il dottor Murk responsabile del progetto "forse vestigia di una antica civiltà estinta o forse semplicemente accumuli di detriti" I rilievi chimici hanno confermato che ".. il tasso di inquinamento e di schifezze presenti nell'atmosfera e nell'acqua ci dicono che nessun tipo di vita potrebbe resistere in quel merdaio" Eppure all'interno del progetto resistono alcuni dotti scienziati che insistono su alcuni ritrovamenti che potrebbero avvallare le ultime speranze, in particolare l'esame da parte del Rover di un esemplare di nome Marcotti Gino, di anni 45 licenziato da sei anni anni dalla Italpetrolagriecofinimmobiliare e senza lavoro, abbandonato dalla moglie, tifoso del Genoa, ritrovato intento a guardare Panariello alla Tv. Ma il dottor Murk tronca tutte le residue speranze: "E la chiamate vita quella?"