ROMA - Alle 19.43 si palesa il colpo di scena: nessuna dimissione, nessun Berlusconi bis. Il premier è deciso a restare in sella e illustrerà, spiega l'interessato, «la posizione al Parlamento e vediamo poi come reagisce». O come recita un comunicato del Quirinale, letto dal segretario generale Gaetano Gifuni: «Il presidente della Repubblica ha invitato il presidente del Consiglio dei ministri a presentarsi senza indugio al Parlamento che è la sede propria di ogni chiarimento politico».