[supersaibal]Originariamente inviato da jsmoran
Guarda, la verità non si è mai saputa, e credo che non si saprà mai.
Leggendo tutti i resoconti, molto discordanti, nel corso degli anni mi sono fatto l'idea che quasi certamente Pinelli morì accidentalmente nel corso degli interrogatori, per una spinta o una botta di troppo, e fu gettato dalla finestra per simulare un suicidio ed evitare inchieste imbarazzanti. Quasi certamente Calabresi non si trovava nella stanza quando avvenne il fatto, ma lui comandava quell'ufficio e depistò attivamente le indagini per coprire i veri responsabili. Moralmente, per me era un complice dell'omicidio.
In ogni caso, è andato ormai da lungo tempo a rendere conto del suo operato a un tribunale assolutamente imparziale.
Certo che prendere proprio lui come esempio di servitore ideale dello Stato, solo per la terribile fine che ha fatto, non è indice di limpidezza nel giudicare la nostra storia recente. [/supersaibal]
ecco un particolare che non sono riuscito a ritrovare nei libri. Pinelli che muore "accidentalmente". Tu stesso però parli di "spinta" o "botta di troppo". Dunque mi confermi (ovviamente stando all'idea che puoi esserti fatto nel corso degli anni, fin da quando avvennero i fatti) che nella stanza di Calabresi & compagnia qualcosa non andò in maniera ortodossa?