Non guardarmi da lontano
Non guardare il mio sorriso
E non pensare che non sappia
Cosa c'è al di fuori di me
Non voglio che mi guardi e pensi
Che quel che c'è in te è per me
E quel che c'è in me è per aiutare gli altri

Immagino quali siano le ragioni che ci spingono a cambiare ogni cosa
Vorrei che dimenticassimo il loro aspetto esteriore
Così potranno essere ottimisti
Troppi sguardi alla deriva che fanno di loro dei disperati
Lasciamo le porte completamente aperte
Così potranno parlare del loro dolore e della loro gioia
Poi potremo dargli i consigli
Che ci uniranno

Non è questione di un secondo
Ne sono già trascorsi sette
Solo finché sarò presente
Aspetterò

Niente può farci scappare
Eppure dovremo scappare
Da quelli che ci tenteranno con le falsità
Per il figlio e la pietra
Cattivi nel profondo
L'uomo non è malvagio, nemmeno quando è appena nato
E quando un bambino nasce in questo mondo
Non sa
Che il colore della pelle gli vive dentro

Non è questione di un secondo
Ne sono già trascorsi sette
Solo finché sarò presente
Aspetterò

Ci sono milioni di voci
Ci sono milioni di voci
Che ti dicono cosa dovresti pensare
Sarebbe meglio che le ascoltassi per un secondo.

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