>Cari Genitori,
>In questi giorni, diversi organi di informazione hanno riportato la notizia
>della reintroduzione del RITALIN tra le medicine prescrivibili.
>
>Il RITALIN (oggi inserito tra le sostanze classificate come stupefacenti
>analogamente a cocaina, anfetamina, e barbiturici) servirebbe per "curare"
>la sindrome da iperattività (ADHD), una patologia che, secondo le
>statistiche del ministero della Salute, colpirebbe il 4% della popolazione
>in età pediatrica.
>
>Genitori e Scuola sta seguendo questo tema sin da quando è stato avviato il
>progetto PRISMA, per determinare l'incidenza della sindrome da iperattività
>nelle scuole italiane.
>
>NON VOGLIAMO CHE BAMBINI SEMPLICEMENTE VIVACI, O CON DIFFICOLTÀ
>D'INSERIMENTO, SIANO CONSIDERATI MALATI.
>
>NON VOGLIAMO CHE GLI PSICOFARMACI SOPPERISCANO AD INTERVENTI DI TIPO
>PEDAGOGICO.
>
>In questo numero della newsletter trovate alcuni documenti di
>approfondimento e il testo integrale dell'appello predisposto dal nostro
>gruppo di lavoro. Vi invitiamo a diffonderlo e, se lo condividete, a
>sottoscriverlo a questo indirizzo:
>http://www.genitoriescuola.it/attivi.../appello00.htm
><http://www.genitoriescuola.it/attivi.../appello00.htm>
>
>
>Il testo dell'appello
>
>PSICOFARMACI A CHI NE HA BISOGNO,
>AI BAMBINI ISTRUZIONE
>La somministrazione di psicofarmaci ai bambini può avere effetti devastanti
>sulla loro salute, sulla loro crescita, e sul loro equilibrio psicofisico.
>
>Negli Stati Uniti la situazione è a dir poco allarmante: i bambini
>diagnosticati come affetti da sindromi comportamentali e sottoposti a
>trattamento psichiatrico-farmacologico per tramite della Scuola, sono ormai
>più di otto milioni e, in concomitanza con l'avvio di analoghi progetti di
>psichiatrizzazione del disagio infantile, il numero di bambini trattati con
>psicofarmaci sta rapidamente aumentando anche in Europa e nel mondo.
>E' in corso una mistificazione delle percentuali di bambini che realmente
>necessitano di farmaci psichiatrici, cioé, si rischia di somministrare
>psicofarmaci anche a bambini semplicemente "vivaci", o con difficoltà
>d'apprendimento e d'integrazione sociale che niente hanno a che vedere con
>una effettiva patologia: in effetti, psichiatri, psicologi, pediatri e
>pedagogisti sono fortemente critici quanto all'efficacia dei test utilizzati
>nella diagnosi dell'Adhd, che tendono a sovrastimare abbondantemente la
>percentuale di bambini realmente affetti da questa sindrome comportamentale.
>Tutti sembrano daccordo, invece, quanto al fatto che la somministrazione di
>psicofarmaci - per i gravi effetti collaterali che rischia di comportare -
>debba essere limitata a quei casi estremi di reale necessità, là dove i
>risultati delle pratiche alternative abbiano dato riscontri negativi.
>
>In Italia si è da poco concluso il "Progetto Prisma", uno screening
>comportamentale su oltre 10.000 alunni ed alunne delle scuole dell'obbligo
>volto a rilevare l'incidenza della "Sindrome da iperattività e deficit
>d'attenzione" (Adhd): ma chi ci garantisce che in tale "patologia" non
>vengano inglobati anche alunni vivaci o con difficoltà d'integrazione?...
>Contemporaneamente è stato riammesso in commercio - e tra i farmaci della
>Fascia A, quelli a carico dello Stato - il Metilfenidato-amfetamina
>(Ritalin), la sostanza più ampiamente utilizzata nel trattamento
>psichiatrico-farmacologico dell'Adhd.
>
>Il programma di individuazione, diagnosi e psichiatrizzazione dei bambini
>"affetti" da Adhd sta per estendersi all'intero territorio nazionale
>italiano, con ampio coinvolgimento delle singole istituzioni scolastiche,
>delle Asl competenti e dei centri di cura o strutture ospedaliere abilitate
>al trattamento farmacologico dell'Adhd.
>
>Considerato che
>
>La Scuola svolge un ruolo educativo, fondamentale per i bambini e -
>attraverso essi - anche per le loro famiglie;
>
>Il ruolo educativo della Scuola è vincolato ai valori di utilità sociale
>fissati dalla nostra Costituzione e al rispetto del diritto di ogni persona,
>ad una crescita sana ed equilibrata del proprio corpo, delle proprie
>conoscenze e della propria personalità.
>
>Tale ruolo non può prescindere dalla qualità del nostro sistema scolastico
>nazionale; dalle risorse umane ed economiche impiegate al fine di prevenire
>o affrontare il disagio in tutte le sue forme, attraverso interventi
>ambientali, didattici e pedagogici ampiamente sperimentati ed efficaci.
>
>Le famiglie e i genitori hanno il diritto/dovere di integrare e coadiuvare
>l'istituzione scolastica nel proprio ruolo, di intervenire nelle scelte
>educative della Scuola anche attraverso i propri rappresentanti negli Organi
>Collegiali.
>
>Nella scuola si va affermando sempre più frequentemente il ricorso alla
>medicalizzazione di bambini con difficoltà di apprendimento e di
>integrazione, i quali potrebbero invece essere "trattati" da insegnanti
>formati con una buona pedagogia scientifica.
>
>Dichiariamo
>
>Di essere assolutamente contrari al coinvolgimento delle nostre Scuole
>nell'ambito di progetti di diagnosi psichiatrica e trattamento farmacologico
>dell'Adhd o altre sindromi comportamentali.
>
>Di appellarci al Principio Precauzionale, sancito dalle normative europee e
>adottato dai singoli Stati membri.
>
>Chiediamo
>
>Che qualsiasi questionario, sondaggio, rilevamento, progetto inerente le
>caratteristiche psicologico-comportamentali degli alunni e delle alunne,
>promosso dalle Scuole dell'obbligo o da altre Istituzioni attraverso di
>esse - ivi compreso il trattamento dei dati personali "a scopo scientifico"
>eventualmente introdotto nel portfolio delle competenze - sia sottoposto al
>parere e al voto dei singoli Consigli di classe e di interclasse e
>vincolante ai fini della sua approvazione da parte dei consigli
>Circolo/Istituto in tutte le sue fasi di realizzazione.
>
>A tal fine chiediamo che la nostra scuola, nell'ambito della propria
>autonomia, s'impegni ad inserire quanto sopra nel proprio regolamento, e ad
>informare i genitori quanto ad estensori, scopi e finalità delle iniziative
>specifiche che in tal senso essa intende intraprendere.
>
>Aderisci all'appello
>
>
>Nome
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>Cognome
>*
>Residenza
>*
>Attivita' (docente, studente, genitore...)
>
>
>Lascia un commento
>(max 800 crt)
>
>
>* Campi obbligatori
>Hanno gia' aderito all'appello
><http://www.genitoriescuola.it/attivi...li/index00.asp>
>
>PER CAPIRCI DI PIU'
>
>DIBATTITO SCIENTIFICO: DOCUMENTI
>SALUTE MENTALE E POTERI DEL MERCATO
><http://www.genitoriescuola.it/attivita/a_pirella.doc> di Agostino
>Pirella - Docente di psichiatria, Università di Torino
>
>"ADHD, LA SINDROME DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON IPERATTIVITA': GLI
>INTERROGATIVI NON RISOLTI"
><http://217.133.200.34/A_Archivio%20Q...01b58df30876c1
>256e77002d663d/99f3f3438de7ef86c1256faa0067afe7?OpenDocument>
>di Carey William B., Clinical Professor of Pediatrics, University of
>Pennsylvania
>In quaderni acp - 2004; 11(6):236
>
>REGISTRO NAZIONALE DELLA SINDROME DA IPERATTIVITÀ E DEFICIT DI ATTENZIONE.
>Protocollo diagnostico, terapeutico e di follow-up
><http://progetti.iss.it/binary/farm/c...1104159366.pdf>
>Istituto Superiore di Sanità Dipartimento del Farmaco/Agenzia Italiana del
>Farmaco
>
>Disturbo d'attenzione e iperattività DDAI/ADHD
><http://www.oism.info/documenti_oism/...2003_02_it.pdf>
>Comunicato stampa dell'OISM-01.01.2003
>
>PROGETTO PRISMA (progetto salute mentale adolescenti)
><http://www.emedea.it/news/contenuti/prisma_2.pdf>
>Irccs Eugenio Medea - Bosisio Parini (Lecco)
>COS'E' IL METILFENIDATO (Ritalin) <http://www.disinformazione.it/adhd5.htm>
>da Disinformazione.it
>
>SCALA INSEGNANTI PER INDIVIDUAZIONE DI COMPORTAMENTI DI DISATTENZIONE E
>IPERATTIVITÁ NEL BAMBINO <http://www.aerrepici.org/Testritalin.htm>
>Modificato da: DMS IV APA 1995 e Scale SDAG Cornoldi, Gardinale, Masi,
>Pettenò 1996
>
>
>
>SITI CHE SI OCCUPANO DELLA QUESTIONE
>Campagna "Giu Le Mani Dai Bambini" <http://www.giulemanidaibambini.org/>
>
>OISM: Osservatorio Italiano Salute Mentale
><http://www.oism.info/adhd/index.htm>
>
>AIFA - Associazione Italiana Famiglie ADHD <http://www.aifa.it/home.htm>
>
>Associazione per la Ricerca e la Prevenzione del CANCRO
><http://www.aerrepici.org/psico.htm>
>
>
>
>APPELLI
>RITIRO IMMEDIATO DEL RITALIN DAL COMMERCIO
><http://www.psichiatriademocratica.com/appretalin.htm>
>Appello di Psichiatria Democratica e del Coordinamento Genitori Democratici
>
>NO AL RITALIN NEL MERCATO FARMACOLOGICO ITALIANO
><http://www.bloggers.it/nondroghiamoibambini>
>Appello di Tiziana Biolghini contro la reintroduzione del Ritalin per
>bambini
>
>FERMIAMO QUELLA DROGA INFAME <http://www.aerrepici.org/infame.htm>
>Appello dell'Associazione per la ricerca e la prevenzione del cancro