Aveste scritto UNA, dico UNA cosa esatta..
Se la merce viene consegnata in un paese comunitario, (come la Germania) per la fatturazione si procede ai sensi del DL 331/93 come di seguito indicato
Le cessioni intracomunitarie, non imponibili ai fini IVA, sono definite dall'art. 41, DL n. 331/93 come "cessioni a titolo oneroso di beni, trasportati o spediti nel territorio di altro Stato membro, dal cedente o dall'acquirente, o da terzi per loro conto, nei confronti di cessionari soggetti di imposta...".
Per ciascuna cessione va emessa la fattura , senza evidenziazione dell'IVA. Va indicato "cessione non imponibile ex art. 41, DL n. 331/93" e il numero identificativo IVA del cliente estero.
La fattura in esame deve essere annotata nel registro delle fatture emesse/corrispettivi, secondo l'ordine della numerazione e nel rispetto dei consueti termini di registrazione di cui all'art. 23, DPR n. 633/72 (entro 15 giorni dall'emissione).
Va anche successivamente presentato il mod. INTRA in Dogana entro i termini previsti per lo stesso.
Se invece viene consegnata in un paese extracomunitario (es. Svizzera) va emessa fattura N.I. IVA ai sensi dell'art. 8 DPR 633/72 e ovviamente la spedizione deve fare dogana per uscire dal territorio italiano.