In attesa di qualcuno che ti indirizzi verso software specifici, vorrei fare una delle mie solite considerazioni.
Il codice non è una semplice impalcatura a cui appendere i contenuti e non è possibile pensare che un codice standard sia per forza un codice ben composto.
Solo per fare un esempio, un sito che basa la propria impaginazione sulle tabelle non sfrutta affatto le caratteristiche e le potenzialità proprie del markup, però magari è standard in quanto table, td, tr e amici vari sono scritti in maniera grammaticalmente corretta.
Logico che "pulire" il codice di un sito esistente è già una buona cosa, in quanto diventa più compatibile, ma deve essere solo una fase transitoria.
L'intuizione affascinante della nuova filosofia di progettazione, basata su standard e accessibilità, è la ricerca di un uso intelligente e studiato del codice.
È inutile chiudere tutti i tag e scrivere i tag in minuscolo, se poi il markup non è descrittivo o adatto al tipo di documento.
Insomma, convertire un sito e portarlo alla nuova scuola non è solo un fatto tecnico, ma è importante che ci sia anche una sensibilità di fondo verso le tematiche di accessibilità e semplicità: via tutti i fronzoli inutili e concentrarsi sul vero scopo del sito.
Quindi, si può concludere dicendo che il web del futuro sarà raggiungibile prima di tutto dopo aver acquisito la consapevolezza di fondo, abbinando questo ad un utilizzo sintatticamente corretto ma soprattutto intelligente del codice.
Pulisci pure i tuoi documenti, ma sappi che poi c'è molto altro lavoro da svolgere.
La tecnologia non basta: è solo uno strumento nelle mani dell'uomo, il quale dovrebbe sfruttarla intelligentemente. E le applicazioni in studio per il futuro saranno in grado di darci una visione molto più profonda del web, insegnandoci ad interpretarlo in un modo più maturo.
Buon lavoro, dunque.![]()
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