Gli investitori istituzionali ormai non sono toccati se non marginalmente da manovre sulle rendite: con la partecipation exemption plusvalenze e minusvalenze, svalutazioni e rivalutazioni, non hanno rilevanza fiscale.[supersaibal]Originariamente inviato da jsmoran
Il punto è che un'aliquota al 12,5% è la più bassa d'Europa. Vero è che ci sarebbe qualche svantaggio per il popolo dei BOT, ma è anche vero che la maggior parte della attività finanziarie in Italia è in mano a investitori istituzionali.
Per me dovrebbe valere il principio che la rendita dovrebbe essere tassata più del reddito da lavoro e del profitto da impresa, alcuni elementi della maggioranza hanno provato con molto buon senso a proporre un ritocco delle aliquote, ma pare che la "finanza creativa" da quell'orecchio non ci senta. [/supersaibal]
Per i dividendi, l'imponibile è il 5%.
Piuttosto, perchè non tassare le speculazioni immobiliari?
I plusvalori sulle rivendite di immobili a destinazione abitativa sono, per i privati, sempre esentasse.
Perchè?