Xhtml è oggi supportato anche dai cellulari. Quello che hai affermato tu nel post di apertura è decisamente vero: in questo caso, una volta che hai realizzato il sito con codice valido (e intelligente), esso sarà disponibile - oltre che su parecchi media differenti - anche sui cellulari.
Bello, eh?Il bello è proprio la separazione tra ciò che è informazione e ciò che la rende di più piacevole lettura: tenendo il contenuto bello pulito e ben descritto, esso sarà appunto disponibile alle macchine, le quali potranno gestirlo a loro piacimento.
Insomma, la svolta consiste proprio in questo: una pagina web non è più un quadro, ma un documento intelligente, capace di interagire non solo con altri documenti, ma anche di relazionarsi con le macchine, che saranno presto quasi in grado (web semantico) di creare delle proprie reti di ragionamento, sfruttando il concetto di link per collegare informazioni differenti.
Eh, il web del futuro sarà davvero affascinante e utile, ma va capito che esso può (e deve!) spingersi molto oltre i siti vetrina in flash o i siti super pesantoni in "tag soupe" con codice non descrittivo e tutto incentrato alla gestione della grafica.
E per arrivare a ciò, secondo me la difficoltà non è tanto "imparare i nuovi linguaggi", che sono in fondo solo miglioramenti e semplificazioni di quelli attuali, quanto capire che il www va interpretato con scopi più nobili, votati alla condivisione, e non al mostrarsi.
![]()