Pensiamo alle copie ad uso personale, o al prestito di un CD a un amico, ma anche all'esecuzione di software libero. Chi ci garantisce che queste pratiche saranno sempre e comunque permesse, se l'arbitro è un chip di cui nessuno conosce il funzionamento e che può essere controllato in remoto?
questa frase mi sembra un po' campata in aria: non me ne intendo, ma se io posso vedere il software (perchè è libero) vedo cosa fa fare al processore e so che il processore esegue e basta, no?