No, a grandi linee funziona così (avevo un link ma l'ho persoOriginariamente inviato da esposito
sebamix: mi interessa questo discorso sull'isolation level. Se ho capito bene, le librerie OCX possono essere riconosciute e sfruttate dall'eseguibile semplicemente mettendole in una sottocartella di nome nomefile.exe.local senza doverle registrare.
Suppongo che i "casini" che hai citato sono dovuti al fatto che, se quella OCX è già presente (e registrata) sulla macchina, l'eseguibile non capisce quale deve richiamare. Oppure ti riferivi a qualcosa di diverso?
Mi sembra di capire, inoltre, che questo "stratagemma" non funziona sotto Windows 98. E' così?
Thanks in advance.comunque google aiuta
):
lanci una app che usa magari un componente com (ocx o dll)
is s.o. prima guarda sulla stessa cartella dell'exe se c'è la cartella .local . se la trova cerca nella stessa cartella il file con il componente com. Se non trova il file fa come al solito e cerca nel registry i riferimenti allo stesso.
Comunque è una cosa abbastanza complessa (ad esempio ci sono vari livelli di isolation).
Per win98 non credo, alcuni siti dicevano di si, altri di no. E' una cosa classica di M$ conosciuta ma non troppo (e sicuramente poco pubblicizzata).
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