IO SONO VERTICALE
Sylvia Plath
Ma preferirei essere orizzontale.
Non sono un albero con radici nel suolo
succhiante minerali e amore materno
cosÏ da poter brillare di foglie a ogni marzo,
nÈ sono la belt‡ di un'aiuola
ultradipinta che susciti grida di meraviglia,
senza sapere che presto dovrÚ perdere i miei petali.
Confronto a me, un albero Ë immortale
e la cima di un fiore, non alta, ma pi? clamorosa:
dell'uno la lunga vita, dell'altra mi manca l'audacia.
Stasera, all'infinitesimo lume delle stelle,
alberi e fiori hanno sparso i loro freddi profumi.
Ci passo in mezzo ma nessuno di loro ne fa caso.
A volte io penso che mentre dormo
forse assomiglio a loro nel modo pi? perfetto -
con i miei pensieri andati in nebbia.
Stare sdraiata Ë per me pi? naturale.
Allora il cielo ed io siamo in aperto colloquio,
e sarÚ utile il giorno che resto sdraiata per sempre:
finalmente gli alberi mi toccheranno, i fiori avranno tempo per me.