[supersaibal]Originariamente inviato da lookha
Dopo aver letto dell'episodio dello stupro di gruppo, mi è venuto in mente un articolo di qualche tempo fa.
In sintesi l'autore sosteneva che noi europei ci facciamo tanto belli con gli americani per non avere la pena di morte, mentre c'é ben poco di cui essere contenti: secondo lui, infatti, se si facesse un referendum popolare probabilmente la pena di morte verrebbe ristabilita.

In altre parole, l'assenza della pena di morte è dovuta di piú al fatto che le istituzioni europee semplicemente non ascoltano ai cittadini, piú che a una vera e propria 'bontà' degli europei.

Certo, uno potrebbe argomentare che se si facesse il referendum dopo un caso come questo, o magari anche piú violento, sarebbe fuorviante.
Io credo pero che anche in periodo di relativa tranquillità la gente ci penserebbe seriamente a sta cosa, e a volte, dubito parecchio sul risultato di questo ipotetico referendum.

In Italia come credete che finirebbe un voto del genere? [/supersaibal]
Guarda, fecero diversi sondaggi qualche mese fa quando si discuteva dell'ingresso della UE nella Turchia che, pure se non ne esegue da anni, formalmente ha la pena di morte.

I sondaggi concordavano su un 15-20% di italiani favorevoli, che fu comunque giustamente letto come un risultato inquietante.

Anche se secondo me bisogna considerare che moltissimi di questi hanno un'idea molto sommaria di cosa sia la pena, il reato e la colpa, quindi si sono espressi diciamo "di pancia" senza considerare bene il significato.

In America c'è una parte dei favorevoli alla morte di Stato che ragiona così, diciamo in stile far-west sulla base del diritto alla vendetta e al taglione, ed un'altra che argomenta in maniera scientifica il suo assenso e cerca di farne una costruzione teorica che possa reggere.
Da noi c'è solo la prima categoria.