Al tempo...[supersaibal]Originariamente inviato da Kurai
I libri dei comici di Zelig...
Finché non ci sarà una cultura della cultura (mi si perdoni il calembour) in Italia, dubito che qualcosa cambierà. Il boicottaggio dell'intellettuale è la nostra rovina, altro che. [/supersaibal]
E' anche vero che abbiamo degli intellettuali francamente odiosi, ammantati di spocchia e di puzza sotto il naso...
Ovvero il miglior modo per allontanare dalla cultura chi ne ha interesse...
Anche la scuola fa la sua parte.
Costringere alla lettura dei "Promessi Sposi" è il miglior modo, secondo me, di tagliare le gambe a futuri potenziali lettori.
Se a scuola si leggesse un Tullio Avoledo (butto lì) i lettori si divertirebbero molto di più, oltretutto trovando un linguaggio più aderente alla propria realtà.
Oltretutto ho sempre pensato che certe lettura obbligate nella scuola servano ottimamente allo scopo di far odiare la lettura, con gran soddisfazione dei propinatori di cazzate a buon mercato e dei proprietari di televisioni, ma andiamo su un altro discorso...
Piuttosto, nel campo dell'informazione, è triste la scarsa vendita dei quotidiani. In Italia si privilegia l'informazione televisiva, che è onestamente un disastro, visto che con tutto ciò che accade nel mondo i TG parlano di avvenimenti e personaggi da rotocalco.
E inoltre è preoccupante l'asservimento dell'informazione che, salvo rare eccezioni, si preoccupa di non disturbare mai il manovratore, (intendendo per tale tutti i poteri forti) perchè gli stessi poteri forti sono proprietari del giornale che dovrebbe fare informazione.
Insomma, è una situazione piuttosto triste...