Già, proprio così.
Se proviamo poi a pensare alla prossima diffusione che avrà xml, il concetto di espandibilità di xhtml potrebbe davvero diventare interessante.
Potrebbero nascere nuovi piccoli standard (tipo RSS) per descrivere vari tipi di informazione, e questi sarebbero ovviamente affiancati al classico xhtml.
Un esempio che mi viene in mente potrebbe essere un piccolo linguaggio per descrivere i nuovi film in programmazione per i cinema, con tanto di orari, locandine, recensioni e via dicendo.
Se poi si creasse un applicativo in grado di leggere questi file, provate a pensare a quante cose interessanti verrebbero fuori: sarebbe possibile cercare tutti i film in tutte le città, in tutte le nazioni perchè ogni progettista web che crea siti per i cinema implementerebbe questo piccolo standard.
Ovviamente le possibilità sono molteplici: le informazioni contenute in quei file potrebbero essere utilizzate da altri tipi di software, i quali potrebbero incrociarle con altri dati raccolti e ampliare la tipologia e l'esattezza della risposta cercata.
Ecco che si evidenzia ancor di più la necessità di dividere il contenuto dalla presentazione.

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