[supersaibal]Originariamente inviato da sparwari
Mittiti l'aracosta ancora viva sulla balata coricata sul ventre,
aggarratela per il busto con la mano manca tinennola ferma!
Mpilaticci un cortello ben ammolato nella carina e tagliate l'aracosta
in due pi longo.
Mittitela, anchi si la suddetta non è d'accordo e si addifennirà co cavoci e pidati, a malantrinaria in una tiglia, unni l'aspetta una sarsetta d'acito, piparollo, astratto, saimi, farina, pitrosino, acci e una pizzicata di aricano.
Fati cociri il tutto a foco vivaci pi uno o dui quarti d'ora e sirviti insieme a spicchi di limone

ps: http://www.perbacco.net/mangiarebene...e/aragosta.htm
[/supersaibal]
Beddamaciiiii
Il Piparollo mi ha spaventata.

E' vero che quando cuoci l'aragosta viva quella fa IHHHHH IHHHH IHHHHH?.
E un'altra domanda va "sgusciata" prima o ognuno si apre la sua?