Credo c'entrino più le caratteristiche fisiche di una popolazione per la riuscita o meno in uno sport, che non il numero dei campetti da calcio sul territorio.[supersaibal]Originariamente inviato da nikoèstancoehasonno
In effetti penso che tu abbia ragione. Vedendo però come stanno le cose là (ti parlo dei campetti dove giocano i bambini, che sono la base del calcio di un Paese, non certo dello stadio dell'AEK Atene) questa storia assume ancora di più i contorni della favola di Cenerentola, o qualcosa del genere. Per dire, qui da noi c'è un campo da calcio ogni dieci metri, là uno ogni mai. [/supersaibal]
Guarda ad esempio gli slavi, che sono sempre stati fortissimi nel basket, portando addirittura giocatori nel campionato NBA negli stati uniti, dove trovi un campetto da basket ad ogni angolo. Oppure gli atleti di colore, molto forti in tanti sport, ma raramente competitivi nel nuoto. E ancora gli italiani, tradizionalmente forti nella scherma, che tuttavia non è certo uno sport popolare sia a livello di numero di praticanti che di palestre.
E' questione di dna.

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