Io porrei una semplice domanda: perchè?
Perchè un politico cattolico dovrebbe vietare per legge quello che lui e gli altri cattolici evitano di fare per coscienza e per la loro morale?
Dove va a finire il libero arbitrio, se tutti rispettiamo i precetti religiosi per forza di legge e non per coscienza?
Questo atteggiamento della Chiesa non solo è sbagliato dal punto di vista laico, ma anche da quello religioso. Solo che ai (molti) teologi che criticano questo nuovo corso (nuovo rispetto al Concilio Vaticano II) della Chiesa non è data voce né attenzione mediatica.