i soldati americani hanno anche ucciso, venerdì scorso, un parente dell'ambasciatore iracheno presso le Nazioni Unite Samir Sumaidaie.
si trattava di un ragazzo di 21 anni. Samir Sumaidaie lo definisce "un delitto a sangue freddo", "una uccisione di un civile inerme e innocente".
"E' stato commesso un crimine le cui gravi conseguenze possono danneggiare l'intero progetto di pace in Iraq -dice- I marine, dopo averlo ammazzato, sorridevano".
ovviamente è stata prontamente aperta un'inchiesta. ovviamente.