Un po' di tempo fa avevo visto un reportage sui reclutatori dei marines, soldati addestrati apposta per reclutare i ragazzi fuori dai centri commerciali, scuole ed altri luoghi frequentati dai giovani. A parte l'aggressivita' nell'avvicinare ragazzini o quasi quello che mi ha stupito e' stata l'organizzazione: agivano sempre in coppia, di solito nei rioni piu' poveri delle citta' o dei paesoni americani. Uno avvicinava il ragazzo, l'altro stava a sentire e appena il ragazzo si presentava si precipitava in una macchina senza contrassegni, dove via computer aveva in pochi secondi una scheda completa del soggetto e relativa famiglia, valutando se era il caso di iniziare o meno l'opera di persuasione a seconda di alcuni parametri.
Statisticamente andavano a cercare ispano americani o persone di colore, contando sul fattore indigenza. Il particolare che era sempre messo in evidenza era quello della possibilita' di frequentare college a spese dell'esercito.