A una settimana dall'attacco a Londra, il capo del dipartimento della Protezione Civile Guido Bertolaso, in un'intervista a "Vita", settimanale del no-profit in edicola domani, rivela che e' bene mettere in preventivo questi attacchi. "La gestione dell'emergenza degli inglesi - aggiunge - e' stata ottima. Sono stati di una bravura impressionante perche' tutto era pianificato nel dettaglio. Hanno fatto esercitazioni in continuazione e non hanno permesso a nessuno di andarci. Neanche a me che l'ho chiesto due o tre volte". Bertolaso elenca almeno quattro citta' italiane a rischio attentati terroristici: "Roma, ma anche Milano. Poi abbiamo le Olimpiadi a Torino e la Nato a Napoli. Non credo, comunque, che si debba SCOMMETERE solo su Roma".

domani tutti alla snai eh...

Per Bertolaso, poi, la presenza del Vaticano a Roma potrebbe non costituire un elemento di "attrattiva terroristica".


Biglietto troppo caro?"


I terroristi - osserva il capo della Protezione Civile - potrebbero ragionare in questi termini: lasciamo la religione da parte.

fine stratega lui....

Quello per cui facciamo stragi non e' un problema religioso, bensi' politico. Quindi, se dobbiamo fare un attacco in Italia lo facciamo da un'altra parte. Per questo, secondo me, chi banalizza su questo tema sbaglia".

no comment

Il rischio maggiore "e' quello di un attacco nucleare, batteriologico, chimico e radiologico altrimenti noto come Nbcr, su cui sino a due anni fa eravamo totalmente scoperti.

si vocifera che sottovoce abbia fatto un indiscrezione parlando anche di godzilla

Prima di Madrid non c'era uno scafandro per la protezione individuale, non una tenda di decontaminazione disponibile in nessuna Asl, in nessun pronto soccorso d'Italia". Dopo Londra, ovviamente, "la situazione e' completamente cambiata', conclude Bertolaso.

siamo in una botte di ferro!!!