Per quanto ne so io io il calcolo del PR si ottiene in maniera proporzionale al rapporto tra link inbound ed outbound a meno di un coefficiente che non è mai pari all' unità per cui varia da 0,1 a 0,9. è questo coefficiente che varia in base a molti fattori ed è facile capire che può far pesare un decimo il lavoro svolto per acquisire link in outbound oppure può dargli un peso pari a 9 decimi (ovvero il 90%).

Per fare un esempio (non reale perchè il calcolo della forumula non è questo) supponiamo che una pagina riceve 10 link dall' esterno e non ne ha nessuno che punta all' esterno, se google assegna come coefficiente 0,1 il valore nel calcolo del PR di quei 10 link è 0,1 x 10 = 1, se invece google assegna 0,9 allora il valore di quei 10 link è 0,9 x 10 = 9.

Almeno questo è quello che so io, ma è passibile di smentite perchè non ne sono sicura.

Quello di cui sono sicura (o meglio voglio esserne sicura) è che questo coefficiente vari in base a fattori "utili" per i searcher e non per i SEO come:
- ottimizzazione del sito
- attinenza del contenuto del sito alle keywords e alla description
- frequenza degli aggiornamenti
- originalità dei contenuti

Per la questione della tematicità comune dei link provenienti dall' esterno credo che sia una cosa che verrà, di cui si discute molto, ma che ancora non ha tutto questo peso.

Come concetto filosofico è ottimo, Il sito della mia azienda linka e viene linkato da alcune aziende che si occupano dello stesso settore, poche per la verità perche molte non hanno accettato lo scambio. Se si è sicuri della qualità del proprio servizio non si teme di linkare un concorrente che (non si sa mai) può diventare un partner.

Che poi il PR sia una sciocchezza (in un'ottica SEO perchè agli occhi degli utenti PR è una pernacchia) è vero, ma su google per il momento risulta essere l'indice su cui poi alla fine volenti o nolenti dobbiamo confrontarci per cui...