Visualizzazione dei risultati da 1 a 4 su 4

Discussione: pagina che legge il db

  1. #1

    pagina che legge il db

    Salve a tutti volevo chiedervi una cosa allora io ho uno script che mi scrive in un db mysql la scrittura avviene tramite dei input ora io voglio che queste informazioni scritte nel db vengano fatte visualizzare su una pagina come devo fare..in pratica mi serve una pagina che mi legge il db chi mi puo aiutare??

  2. #2
    Non ti serve l'aiuto di nessuno. Solo dovresti leggerti la guida su php che trovi su www.html.it.

    In particolare questa
    Lungo le due rive del fiume gelato si stendeva la cupa e tetra foresta di abeti, dai quali il vento aveva appena spazzato il manto di brina. Nella luce crepuscolare quegli abeti neri e sinistri sembravano inclinarsi l'uno verso l'altro. Un silenzio minaccioso incombeva sul paesaggio, privo di qualsiasi segno di vita o di movimento, e desolato e freddo al punto da non poter ispirare che un solo sentimento: quello della più triste malinconia. E nello stesso tempo pareva che da quel paesaggio trapelasse una specie di riso, un riso ben più spaventoso di qualsiasi malinconia o tristezza, un riso tragico, come quello di una sfinge, un riso agghiacciante più della brina e che rammendava l'incombere minaccioso dell'ineluttabile. Era la saggezza potente e impenetrabile dell'eternità che irrideva alla vita, alla sua futilità e agli sforzi degli uomini.

  3. #3
    grazie ma quale capitolo mi suggerisci di leggermi che mi potrebbe servire in particolare modo

  4. #4
    Ti suggerisco di leggerla tutta, bastano 10-15 minuti.
    Per il resto credo che chiunque potrebbe immaginare che le cose che più ti stanno a cuore sono i capitoli che titolano con "visualizzare"
    Lungo le due rive del fiume gelato si stendeva la cupa e tetra foresta di abeti, dai quali il vento aveva appena spazzato il manto di brina. Nella luce crepuscolare quegli abeti neri e sinistri sembravano inclinarsi l'uno verso l'altro. Un silenzio minaccioso incombeva sul paesaggio, privo di qualsiasi segno di vita o di movimento, e desolato e freddo al punto da non poter ispirare che un solo sentimento: quello della più triste malinconia. E nello stesso tempo pareva che da quel paesaggio trapelasse una specie di riso, un riso ben più spaventoso di qualsiasi malinconia o tristezza, un riso tragico, come quello di una sfinge, un riso agghiacciante più della brina e che rammendava l'incombere minaccioso dell'ineluttabile. Era la saggezza potente e impenetrabile dell'eternità che irrideva alla vita, alla sua futilità e agli sforzi degli uomini.

Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
Powered by vBulletin® Version 4.2.1
Copyright © 2025 vBulletin Solutions, Inc. All rights reserved.