So che non è molto d'aiuto, ma purtroppo per fare le cose al meglio credo sia necessario capire i meccanismi del framework e della programmazione ad oggetti, altrimenti si rischia di costruire applicazioni poco funzionali o che generano problemi difficili da individuare.
Ho scritto qualcosa di simile anche in questa discussione.
Parlando del tuo problema in modo specifico, ciascun Form che aggiungi al tuo progetto definisce la classe di un form differente, cioè di fatto rappresenta un "modello" di caratteristiche e comportamenti che dipende dai componenti e dai controlli che inserisci, dal codice che scrivi nell'implementazione e così via.
La grande differenza tra VB6 e VB.NET è dato dal fatto che il secondo non consente di utilizzare direttamente la classe di un form poichè tale classe serve solamente a spiegare come funziona il form, ma è necessario creare prima un'istanza del form per poterlo utilizzare.
Facendo un paragone ardito, il rapporto tra classe del form e sua istanza è lo stesso che intercorre tra il modello di un'automobile e l'automobile concreta.
Certo, VB6 è più immediato, ma ad esempio non potresti mai creare due copie distinte di un form (ma con lo stesso comportamento) senza creare manualmente o duplicare la form esistente attribuendole un altro nome e facendo copia e incolla, duplicando ovviamente anche tutti gli errori che quel codice potrebbe contenere.
Purtroppo, rispondo spesso in questo modo poichè, per poter dare una risposta esaustiva a domande come la tua, si dovrebbero affrontare concetti di programmazione orientata agli oggetti (OOP) che sono troppo estesi e articolati per poter essere affrontati in questo spazio, e non ho il tempo materiale per tenere un corso a distanza.
Quando ci si trova alle prime armi, meglio ricorrere pazientemente a tutorial e documentazione e procedere con calma, sempre se è possibile farlo, all'apprendimento dei principi di funzionamento dei linguaggio OOP e dell'architettura del framework, altrimenti ci si ritroverà irrimediabilmente fermi alla minima difficoltà, soprattutto se si proviene da un linguaggio come VB6 che impone un modello difficile da abbandonare quando si sono prese certe abitudini.
Ciao!

 
			
			
 
					
					
					
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