anche a me meraviglia la mancanza di originalità di noi italiani, almeno in campo informatico, pure le riviste di videogiochi in passato (non so ora) erano edizioni di riviste inglesi. Secondo me la lingua costituisce tuttora un grosso ostacolo alla diffusione delle idee; gli inglesi hanno sempre potuto con facilità accedere in tempo reale a tutto quello che veniva scritto negli USA, patria dell'informatica, e così pure gli indiani che mi risulta siano ottimi informatici