se parli di gente che si è tappetinizzata di fronte a qualunque sbadiglio esca dalla bocca del papa (pronta, però, a dimenticarsi "sbadatamente" delle regole che vanno a intaccare certe personali comodità), stai parlando di decerebrati[supersaibal]Originariamente inviato da s3th_one
secondo me nel caso che citi tu (riferito, perdonami se sbaglio, anche allo specifico dei recenti referendum) a sbagliare non è tanto il papa quanto quelli che poi rinunciano a pensare di testa propria e assecondano pedissequamente le sue parole.
[/supersaibal]
ma la responsabilità della Chiesa rimane in ogni caso, se si configura il reato di un tentativo di ricatto alle coscienze per influenzare le scelte politiche di uno Stato
Nessuno vieta ad un papa di dire alle sue pecorelle "votate no", ma nessun papa può arrogarsi il diritto di spingere all'astensione, là dove uno Stato chiede che i propri cittadini esprimano un parere
ma è un discorso fatto e rifatto....