[supersaibal]Originariamente inviato da nikoèstancoehasonno
Molta gente esce fuori che ha 27 anni. A 27 anni devo fare la gavetta? Tre anni di dottorato ad 800€ al mese? E come faccio a farmi la mia vita, scusa? E poi gavetta per dove? Da me, per fortuna, ho professori abbastanza chiari: "Uno su dieci di voi potrà fare il ricercatore. Uno su dieci ricercatori potrà diventare docente. Rinunciate alla carriera universitaria."
. Questo ci hanno detto, un paio di prof. [/supersaibal]
Ma te ne esci anche a 30 se nel frattempo stai lavorando.
Non è quello il punto.
Se non hai esperienza nel mondo del lavoro, si vede. Punto. Non è perchè siccome hai studiato fino a 27 anni sai tutto della vita e sai come funzionare, che so, i gascromatografi e gli spettrometri di massa.
E anche se vai a fare un lavoro completamente diverso, devi per forza fare un po' di apprendistato, perchè ciò che fai all'università è pura teoria.

Che poi le aziende e gli enti ci marcino su questo aspetto, pagando una miseria e preferendo persone con più esperienza è innegabile. Ma troppe volte sento questi discorsi "ho studiato tanto e merito di più". Per me non è assolutamente così. La preparazione universitaria e la competenza a lavoro non è assolutamente consequenziale.