Nessuna familiarità, per mia fortuna, ma ho vissuto da psicologa:[supersaibal]Originariamente inviato da agiaco
Lo dici a uno che in famiglia ha avuto casi e che ha visto quanto sia penoso per una famiglia.
Ma Basaglia non voleva chiudere i manicomi per affidare i folli e il loro peso alle famiglie, voleva soluzioni "aperte" e umane, che non sono mai state fatte, se non a Trieste da Rotelli e Dall'Acqua.
Da una tua giusta considerazione di questo tenore, in passato, pensai che tu avessi una "familiarità". [/supersaibal]
- l'ultimo periodo dei manicomi (tirocinio di 6 mesi nel manicomio di Roma, Santa Maria della Pietà) assistendo 'da dentro' al crescente disorientamento di pazienti ospedalizzati da anni, che avevano perso ogni contatto con le famiglie di origine e che di lì a poco avrebbero dovuto abbandonare un luogo 'conosciuto' e padroneggiabile, per negativo che fosse
- le prime fasi del nuovo corso, con un altro tirocinio di un anno presso una clinica psichiatrica che offriva assistenza domiciliare, tastando con mano il malessere e lo sconvolgimento di pazienti e famiglie, mai sufficientemente supportati in questa rivoluzione

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