Non condivido quanto dici.Originariamente inviato da alka
Non credo che sia stato frainteso ciò che hai voluto intendere. Forse veniva solamente sollevata una contestazione, che condivido, sul fatto che realizzare un servizio in C# o in VB.NET è del tutto equivalente, a parte la differenza di sintassi su cui non è particolarmente ravvisabile alcuna utilità specifica (da quando una sintassi è utile?).
Non ho voluto intendere che con C# fosse meglio che con VB nel senso del "risultato finale", che e' il medesimo, ma sei libero di credere il contrario.
Mi riferivo, lo confermo, proprio all'imparare un nuovo linguaggio con la sua sintassi molto simile al C/C++, cosa utilissima in generale, non nello specifico. Forse l'equivoco e' proprio qui ... la preferenza e' per me legata al fatto che sfruttare il problema per imparare una nuova sintassi fosse comunque utile, per potere affrontare in futuro problemi risolubili solamente in C/C++.
Ancora, non sono d'accordo.Originariamente inviato da alka
Anzi, nel caso in esame, se proprio si deve passare abbandonare VB6 per poter realizzare un servizio, è ben più conveniente usare la sintassi familiare di VB.NET piuttosto che doversi imparare da capo una sintassi nuova, fatica inutile poichè, alla fine, con entrambi i linguaggi, nel caso specifico in esame, si ottengono gli stessi identici risultati, salvo inclassificabili e risibili differenze a livello di codice IL prodotto su cui però non conviene affidarsi nella scelta strategica del linguaggio.
Ciao!![]()
La fortuita necessita' di utilizzare .NET e di poter imparare qualcosa in piu' - al di la' del risultato che, confermo essere il medesimo - non puo' essere ritenuta "fatica inutile", soprattutto per un programmatore che ha "larghezza di vedute" e crede nel proprio futuro professionale.
Se avessi seguito il tuo ragionamento - del tutto legittimo, intendiamoci - oggi non conoscerei quanto mi ha dato l'opportunita' di ottenere grandi soddisfazioni professionali.
Ciao

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