Riflettevo questa mattina sulla superstizione religiosa in generale.

Ho deciso che qualsiasi divinità è caratterizzata da una gran vigliaccheria: gli dei greci scendevano dall'Olimpo solo per scopare o per prendere in giro gli umani, gli dei romani erano meno vitelloni, più intellettuali, ma certo non si discostavano molto. Manitù è un cacchio di palo di legno, che cosa ne può sapere lui della vita umana e delle sue difficoltà? Gothamo Siddharta è un hippie del menga figlio dei fiori che dai problemi della vita vera è fuggito, facendo anche il figo e convincendo un sacco di gente che era un figo, finché non è ingrassato come un bovino e si è trasformato nel Buddha, una specie di Maurizio Costanzo che non si sposa lesbiche arriviste. Vogliamo parlare poi di Javhè, Geova, il Dio dei Cristiani? L'Onnipotente Grandissimo?
Ah, bel personaggio anche lui! Prende un pezzo di fango e ci sputa sopra, creando l'uomo. Già qui si vede la considerazione che può avere per i suoi fedeli un dio.
Questo Dio è un bacchettone che ne combina di tutti i colori, nel primo tempo: apre i rubinetti e allaga tutto costringendo un vecchio rinbecillito di nome Noè a chiudersi in una barca con leoni, elefanti e zebre; vede una città di culattoni e la bombarda con una pioggia di fuoco, poi non sapendo cosa facessero lì vicino quelli di Gomorra, rade al suolo pure quelli. Da Javhé Demolizioni srp (società a responsabilità paradisiaca), si passa a Javhé Fatture & Jatture, quando viene invocato da un noto portasfiga che prima viene allevato come un figlio in casa dei faraoni, poi gli viene la crisi mistica adolescenziale e sputa nel piatto in cui ha mangiato per una vita: Mosè. Ci rendiamo conto? Questo è pure venerato, solo perché diceva di essere guidato da Dio. Ma se fossi stato lì l'avrei preso a schiaffi, personalmente. Gli avrei detto: come puoi giustificare il fatto che porti sfiga dicendo che è la mano di Dio? E se avessi ragione, non stiamo messi molto meglio, perché chiuque sia il tuo dio, è ben sadico.
Il primo tempo è un gran casino. Se il Dio dei Cristiano è quello, io ne sto ben lontano. Dice a uno "vai a uccidere tuo figlio se hai fede in me", e quell'imbecille invasato va! Io avrei urlato contro il cielo: "Ma ucciditi tu, psicopatico!". Sapete quanta gente ha rovinato questa cosa? Almeno un paio di serial killer moderni si sono ispirati a questo passo per giustificare i loro crimini: se dio non ha fermato la mia mano, allora va bene. Ecco la dimostrazione di come una cazzata degli uomini scritta qualche manciata di secoli fa, abbia avuto ripercussioni nefaste su una marea di persone: e non sto parlando di guerre religiose, anche se potrei. Poi, ciliegiona sulla torta, la gente comincia a costruire un bel grattacielo, e Dio che fa? Glielo butta giù e mescola gli idiomi, mettendoli uno contro l'altro: se non parli più la stessa lingua, non ti capisci. E poi ci lamentiamo di Bin Laden.
Da qui in poi Dio comincia a fregarsene (parlo sempre del dio che hanno descritto i cristiani, eh? perché è una creazione letteraria, Dio). Il che sarebbe anche un bene, uno potrebbe dire: si leva dalle balle, sta lì in silenzio nel suo paradisino e non c'è più rischio di far fulminare ricchioni o di far diventare killer psicopatici dei genitori. No, se quel Dio è vero è un sadico con devastanti problemi di autostima, ma è anche vero che l'Uomo è proprio imbecille, e un dio così se lo meriterebbe davvero: prendono il figlio di un falegname e ne fanno il Cristo, il Messia. Questo era un predicatore come ce n'erano centinaia, ma semplicemente, a differenza degli altri ebrei, era meno furbo, perché probabilmente non immaginava quello che chiunque avrebbe capito: autoproclamati messia e la concorrenza ti fa un culo così. Ma è inevitabile! Per questo nessun altro ebreo si era mai sognato, né si sogna oggigiorno, né si sognerà mai di autodichiararsi messia: perché sono furbi!
Gesù viene quindi usato come capro espiatorio per tante cose che mancavano alla religione basata sul dio Javhè, e la rende quindi una religione molto popolare. Come per dire: Dio è stato anche tra di noi e l'abbiamo ucciso, non abbiamo un po' di sensi di colpa? Andiamoli a espiare tutti insieme a messa, la domenica, facendo magari una bella offerta.

No, se l'uomo si è inventato una tale macchinazione (e parlo di tutte le religioni) non può esserci nessun Dio così stolto e malvagio da permettere un tale casino.
Nessun mistero della fede, nessuna confessione, per me.

Ovvio, a parere mio. Se dovessi sbagliare è ovvio che dall'altra parte Dio mi farà un mazzo a paiolo.
Però, prima, due tre cose gliele devo dire io.
Sempre che abbia il coraggio di guardare un uomo negli occhi.