La pubblicità del videotelefono di Telecom Italia è ingannevole poiché non indica chiaramente i limiti tecnici del servizio. Questa la decisione del garante per la concorrenza e il mercato, intervenuto su richiesta di alcuni consumatori che lamentavano una evidente differenza tra la qualità dell'immagine pubblicizzata da Telecom e quella reale prodotta durante le videotelefonate su linea fissa.

Il garante ha dato ragione ai consumatori, ritenendo ingannevole la pubblicità del videotelefono perché "i messaggi pubblicitari sono idonei a indurre in errore i consumatori e a pregiudicarne il comportamento economico con riguardo alle limitazioni tecnico-qualitative nella fruizione del servizio". In altre parole, la qualità della videotelefonata può anche essere medio-bassa, ma ai consumatori bisogna dirlo chiaramente... /R3

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