Secondo Maurizio Laudi se le immagini non fanno escludere in modo assoluto l'ipotesi che Rocchi non abbia fatto tutto il possibile per evitare il contatto in area, esse non evidenziano sicuramente una palese volontà di Rocchi di ingannare l'arbitro attraverso una simulazione dell'impatto con l'avversario. Impatto che, invece, certamente, vi è stato ed ha oggettivamente provocato la caduta dell'attaccante.
Premesso che il rigore se l'è cercato (a che scopo non lo so), la spiegazione del giudice non fa una grinza.