sabato scorso mi son recato al cinema, il che è forse banale a scriversi, ma posso aggiungere che ero da solo, il che è altrettanto banale, giacchè chiunque può commentare: "sei andato al cinema da solo? cose c'è di tanto particolare da scriverne in questi ubertosi threads?"
il particolare rilevante è che ero da solo dentro il cinema: unico spettatore
d'accordo, fa chic per un intellettuale di provincia in una città di provincia non esser fra la folla assatanata di popcorn, nell'atrio plastico metallico d'un megacine multisala
in effetti amo la sala tradizionale, un pò profumata di muffa come i cineforum di parrocchia, i tendoni pesanti rossi, le porte cigolanti dei gabinetti, la finestrella nel muro della cassa, le pizze dei film accatastate in un angolo, e anche i graffi sulla pellicola

ma proprio da solo non m'era mai capitato, possibile che, unico in una città di 90.000 abitanti (un pò riservati e schivi, financo rustici, direi) avessi voglia di vedere

racconto d'autunno, regista eric rohmer


al buio poi non ci ho fatto caso, ma esser solo, all'inizio ed alla fine, m'ha fatto impressione

lo so che si scrive cinefilo, ovviamente