raramente un poeta vero è anche un buon filosofo, e questo è accaduto, in leopardi
un sensista ben radicato nell'illuminismo, capace però d'uno sguardo profondo e struggente sulla natura umana
debbo dire che nonostante io sia un lettore superficiale e poco erudito, amo leggerlo, anche in scritti un pò ardui come lo zibaldone
certo, era molto pessimista, ma non piagnone e ruffiano strappalacrime
è il più grande, fra le penne d'italia