Sfatiamo un luogo comune: non è che con le tabelle puoi raggiungere certi risultati e senza no; il secondo è semplicemente il modo corretto di progettare, il primo è un modo superficiale e - se vogliamo - stupido, in quanto denota la non comprensione delle vere potenzialità di un metalinguaggio quale (X)HTML.

Ricordo, inoltre, che per i siti pubblici (o più in generale quelli che ricadono sotto la legge "Stanca" 04/2004) vi è l'obbligo, oltre che di dover utilizzare DTD Strict, di dover rispettare i canoni dell'accessibilità ai contenuti.

Regole troppo restrittive? Direi di no, anzi: delle linee guida per ottenere un risultato soddisfacente ed intelligente.