[supersaibal]Originariamente inviato da s0r4
si ok... ma se entriamo in guerra e per giorni le strade sono invase dalle manifestazioni pacifiste vuol dire che una certa parte non la vuole questa guerra, il governo deve tenerne conto anche perchè è un governo che deve rappresentare la volontà popolare, mica può andare avanti a fare quel che vuole...

lo stesso vale per lo spettacolo
i dindini che perderanno con la manovra che elimina l'ici dalle proprietà commerciali della chiesa cattolica (e non da tutte le confessioni presenti in italia) sarebbero bastati a coprire i bilanci per lo spettacolo, c'era tutto questo bisogno di fare il favore alla chiesa a scapito della cultura?
(la fonte di queste proiezioni non la ricordo ma non me la sono inventata)

cmq non divaghiamo...
un governo che non ascolta il popolo si può ancora definire democratico? [/supersaibal]

Il discorso è complesso e meriterebbe un forum a se
In realtà l'Italia non è più, o forse non lo è mai stato, un paese democratico, perchè ci sono delle coalizioni dove gli elementi non rappresentano il volere popolare ma il loro fine e scavalcarsi l'un con l'altro.

Stessa cosa vale per i partiti

A mio avviso ci vorrebbe una Gerarchia molto diversa da quel che è la POLITICA

secondo il mio punto di vista sarebbe ottima l'interazione a partire dai SINDACI

sarebbe ottimo avere un rappresentante di governo eletto direttamente dal popolo è un consiglio che non inglobasse delle persone con un filone di pensiero unico, ma che includesse una varietà di rappresentanti "a scala" a partire dalle regioni sino ad arrivare ai comuni

solo che è impossibile da attuare