Non metterei la mano sul fuoco per quanto riguarda la sincerità di Boselli, ma la sua posizione è giustissima. Con una Margherita ormai succursale del Vaticano e Prodi/DS attenti a non scontentare nemmeno un singolo cardinale, ci vuole qualcuno che ponga la questione della laicità dello Stato e della revisione di privilegi di stampo medioevale quali la nomina degli insegnanti di religione.


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