secondo me è proprio questa ultima tua frase a centrare la questione.[supersaibal]Originariamente inviato da GattoBastardo
ma non parlo solo di potere, parlo anche di posizioni agiate nella borghesia.
ad esempio, conosco il figlio di un ricco banchiere che fino a 20 anni s'e' fatto vestire e allacciare le scarpe. e' gradito ospite della struttura per deragliati mentali dove lavora una mia conoscente.
insomma... piu' vedo di queste cose piu' mi convinco che la necessita' aguzza davvero l'ingegno... [/supersaibal]
spesso, infatti, accade che, nascendo in una famiglia agiata, ci si trovi a non doversi sbattere più di tanto per raggiungere le cose. ed il cervello, come altro, se non lo si allena non risponde granchè bene.
posto che, al di là delle apparenze, il fine della vita di ognuno è cercare il benessere (inteso in senso lato, non prettamente economico,anche se nel mondo di oggi benessere economico implica anche altri tipi di benessere), una persona non agiata, sin da piccolo per poter ambire ad una buona posizione (economica, sociale, culturale) deve impegnarsi a scuola per acquisire conoscenze e migliorarsi. Spesso, invece, quando si nasce in una famiglia particolarmente agiata, soprattutto se si è viziati dai genitori, ci si trova ad avere già tutto, o molto, bello e pronto non dovendo, quindi, migliorarsi per ambire ad ottenerlo.
tutto questo generalizzando molto, ovviamente. conosco molte persone che smentiscono in toto questa tesi come molte che la confermano palesemente.