leggi replaceChild in questa pagina dello speciale DOM
http://pro.html.it/articoli/id_228/i...pag_3/pag.html

x esempio
codice:
<script language="JavaScript" type="text/javascript">
<!--
window.onload=function(){
	var el=document.getElementById('box')
	el.replaceChild(document.createTextNode('testo'),el.childNodes[0])
}
//-->
</script>
dove il div e'
<div id="box"> </div>

occhio ad una particolarita': il div non puo' essere vuoto, deve contenere almeno uno spazio (o x es. l' entita' uNBreakable SPace & n b s p ; ), che verra' considerato primo figlio del nodo e quindi sostituito correttamente,
altrimenti si genera un errore

con innerHTML il problema non si pone

parere personale: quando preferire questo approccio all' innerHTML?
- quando il resto degli script coinvolti gia' si appoggia fortemente al DOM ed ai suoi metodi
- quando si scripta guardando + in prospettiva futura che passata:
innerHTML e' uno strappo alla regola che de facto viene contemplato nei browser moderni, potrebbe non esserlo nei futuri,
ma allo stesso tempo parecchio antico, giaceva sopito gia' in IE4

ciao