non ho capito il ragionamento di morfeus. Comunque ho ora capito la tanto discussa e paventata difficoltà della facoltà di Ingegneria. Appunto perché da ingegnere devi capire subito i problemi, devi progettare eccetera... cosa di cui un buon banchiere o un avvocato ne hanno ben MENO bisogno.
Sull'apprendimento non saprei che dire. Di certo se si trovasse un metodo per migliorarlo a quest'ora ci sarebbero molte piu' persone competenti e non solo semplici studiosi.
A mio avviso uno che segue una lezione capendo meno del 50% e dovendo studiare molto a casa farebbe meglio a cambiare strada. In questa condizione si trova il 90% degli studenti.. tutti quelli che non afferrano subito i concetti. Ora non mi interessa il problema da dove provenga, ma qualcuno sa dirmi che senso ha studiare senza capire subito le cose? Ovvero vai a lezione, non capisci nulla.. vai a casa, capisci e prendi all'esame il tuo bel 27. Ma lo stesso 27 prende il ragazzo che va a lezione, capisce e a casa da solo una rapida lettura agli appunti.. qualcuno sa dirmi tra i due chi è il migliore? Ve lo dico io.. quello che capisce subito. Ecco che a mio avviso (e il discorso della tizia mi ha fatto riflettere) ha poco senso lo studiare inteso in senso canonico ma ha molto senso l'apprendere a lezione. senza apprendere a lezione è secondo voi ragionevole studiare? O sarebbe meglio abbandonare tutto? Nella seconda ipotesi si avrebbe almeno il 70% dei ragazzi in meno nelle nostre università.