D'accordo: inizieremo il pupillo con il web intelligente.
Solo che non conosco un metodo didattico appropriato.
Vedi, se per esempio conosci l'elettronica, quando all'inizio hai una semplice rete resistiva ti insegnano il metodo di sovrapposizione degli effetti con la legge di Ohm generalizzata, che è lungo e tedioso e sembra il solo possibile.
Poi arrivano al metodo di Thevenin che è molto più pratico e veloce, solo che per capirlo bene ci vogliono conoscenze teoriche di base indispensabili, tra cui il principio di sovrapposizione degli effetti... Che poi diventa del tutto inutile, obsoleto... Capisci cosa intendo?
Far studiare direttamente la lezione avanzata senza passare per pratiche più semplici che poi comunque non utilizzerai è teoricamente più concreto, ma didatticamente più difficile sia da somministrare, sia da apprendere.
Usare un metodo più graduale vuol dire accettare di lasciare in circolazione persone agli inizi con un linguaggio inappropriato e con il pensiero che l'HTML sia un linguaggio di formattazione (capisco questo fastidio), ma anche dare una possibilità in più di diffondere le conoscenze migliorando la possibilità di fruirne.
Ci sono concetti propedeutici necessari per il percorso pur se obsoleti visti in un'ottica globale, è una questione didattica.
Comunque accetto la sfida (in senso buono!) di provare a propagare un'idea avanzata degli strumenti del web e delle loro applicazioni fin da subito.

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