Non capisco onestamente il legame tra GUI e linguaggio, forse perchè in effetti non c'è un legame: ciò che è il linguaggio e il compilatore è un aspetto, ciò che sono le librerie che eventualmente ci si vogliono costruire sopra è un altro.

Lo standard C++ definisce appunto uno standard che può essere preso ed esteso da altri produttori, come Borland che hai citato, per costruire propri compilatori e versioni leggermente differenti del linguaggio, magari per integrarlo con strumenti già esistenti (Delphi, ad esempio) realizzando anche librerie per la creazione di interfacce grafiche e così via, magari con strumenti RAD e tutto il resto.

Tutte queste risorse però sono "extra" che non hanno a che vedere con il linguaggio ma sfruttano il linguaggio per implementare funzionalità, richiamare funzioni, per fornire insomma codice utilizzabile che non deve scrivere lo sviluppatore ma è già disponibile per la gestione di GUI, l'accesso ai database e così via.

Per il resto, ma anche per questo argomento, quoto essenzialmente quello che ha scritto Oregon.

Ciao!