[supersaibal]Originariamente inviato da --LO--
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Ne ho bisogno [/supersaibal]


gia' detto, ma lo ribadisco anch'io: i periodi "sono un fallimento" li abbiamo piu' o meno tutti e quel che stai facendo per la tua salute e la costanza con cui continui per la tua strada (ti tengo d'occhio sul forum dedicato ) e' la prova che NON sei una fallita

non so quali problemi tu stia affrontando attualmente con lo studio, ma ti posso portare in piccolo quel che sto vivendo a casa

mio figlio ha delle materie che gli vanno piu' o meno a genio ed altre che proprio non digerisce; tra queste ultime la storia

la sua insegnante gli da un capitolo da studiare (o mezzo o quel che e'), lui sfoglia le pagine con aria avvilita e continua a ripetersi "e' troppo, non ce la faccio" e io lo vedo che per lui e' un traguardo insormontabile affrontare quelle poche facciate

a forza di sbatterci la testa, abbiamo trovato un sistema di questo tipo: lui prende in mano il libro, ignora bellamente "il traguardo finale" e si concentra su ogni singolo paragrafetto, ogni singola frase: la legge e rilegge fino a quando non l'ha capita e poi passa alla successiva; se non riesce a finire tutto, gli do una mano io e lui non si fa prendere dal panico

risultato? da quando abbiamo adottato 'sto sistema, si arrangia da solo, quando prima un capitolo era questione di giorni passati a bestemmiarci su

so che l'esempio lavora su una scala di grandezza diversa dal tuo caso, ma credo che se davvero lo studio ti interessa (e direi che e' una condizione sine qua non), forse anziche' guardare alla laurea lontana dovresti fare una serie di piccoli obiettivi (e quello gia' lo stai facendo in altri campi ): un libro da studiare, un concetto da imparare, poi l'altro, poi dare un esame... senza alzare troppo la testa, pratica che a volte e' stimolante, ma altre da le vertigini impedendoci di continuare

ah, un'altra cosa: molto spesso tendiamo a sottovalutare le cose che sappiamo fare e a pensare che gli altri riescano sempre in tutto con una mano dietro la schiena e i piedi legati, ma ti assicuro che non e' affatto cosi'

ah, al posto tuo parlerei di questi tuoi problemi con il medico che segue il tuo percorso: puo' darsi che sia normale essere depressi in una situazione come la tua