evidentemente mi sono spiegato male o non avete ben compreso il succo del discorso
grazie a me ... una cippa
non stavo spiegando le "mie" idee, ma semplicemente un dato di fatto
per quanto riguarda me, su 10 accensioni di pc, a casa mia, 9 entrate sono su Linux e 1 su windows
il promotore di Linux nella mia azienda sono io, se non è stato chiaro e sto combattendo una dura battaglia sia all'interno che all'esterno di essa
ma mi sembra di combattere contro i mulini a vento, ci sono troppi interessi in ballo
non sono più il referente informatico dai tempi di windows 95 e 98
dopo di allora hanno appaltato tutto ad aziende e tecnici informatici esterni (Bull prima e Fujitsu _Siemens dopo) per questioni di politica aziendale e ...qualcos'altro
io svolgo un diverso lavoro, non sono mai stato l'informatico dell'azienda, ma "referente" solo per un paio di anni, i miei compiti non sono di tipo informatico ma ben diversi
da Windows a Linux, non me ne voglia Attivissimo, è una strada molto dura da praticare seriamente ed a certi livelli anche pericolosa
aggiungo
alcuni mesi fa sono entrato in una piccola filiale di una grossa banca nazionale, che per ovvi motivi evito di citare, ho notato che in ufficio il vice-direttore stava scrivendo con un editor di testi, la cui intefaccia grafica mi sembrava essere Openoffice
incuriosito dal fatto gli ho posto alcune domande ed ho capito che stavano usando, in via sperimentale, il sistema operativo Linux
nel corso del colloquio ho appreso che quella filiale insieme ad altre erano state promosse per sperimentare Linux
ed il mio interlocutore mi ha riferito che la rete andava spesso in "tilt", che i dipendenti non erano in grado di utilizzare pienamente i softwares e dovevano rivolgersi spesso al loro tecnico
dopo ho appreso che avevano installato Linux istruendo solo molto sommariamente il personale e che il loro tecnico, quello del paesello, costava 100 euro al giorno per la sola reperibilità, sabato e domeniche escluse
ovvio che stiamo parlando di qualcosa di molto diverso dalla semplice "passione" informatica

per Ikitt
non sono un incursore del forum
ma aldilà delle mie idee, mi piace dire la verità, almeno quella da me constatata
sono nettamente a favore dell'open source, ma non ho nulla in contrario per il software proprietario, o meglio, non me ne frega niente
sono consapevole che i grandi sistemi economici sono duri da abbattere, o anche semplicemente scalfire, perchè si fondano sull'ignoranza, la piaga numero uno nel mondo
le prossime rivoluzioni e le guerre del futuro, non si faranno con le armi, ma con l'informatica
ben venga, se cambierà il mondo in meglio
stia dov'è, se dovesse cambiarlo in peggio
e sopratutto, per quanto riguarda me
non temo minacce di alcun tipo

see you tomorrow