[supersaibal]Originariamente inviato da D56
non avevo riflettuto su questa accezione positiva dell'intento a ripartire da zero, come impulso a superare l'ovvio, in nome d'una scelta libera, nuova, efficace per questo


io, forse per istinto amante del vecchio e inimico al nuovo, ho invece intravisto nella volontà di ripartire da zero una sorta di scorciatoia, una cesura brutale e dannosa col passato, una pericolosa dissonanza con le proprie radici


in realtà forse il vero nuovo non esiste, ma è il vecchio meglio compreso, il primigenio, l'antichissimo, il classico per così dire

difatti shakespeare è sempre attualissimo, invece un telefilm di cinque anni fa è vecchio assai [/supersaibal]

allora inteso come lo vuoi far capire tu secondo me il "ripartire da zero non esiste"